È inutile negarlo, il male dilaga. Siamo circondati. È come
un leone in giro in cerca della sua preda.
Nonostante gli omicidi, le morti, ecc., a noi deve però
arrivare una parola diversa, se davvero crediamo in Dio.
“È giunto a voi il regno di Dio” dice la Parola di Vita di
questo mese.
Non dobbiamo farci “intrappolare” da queste cose e magari
pensare che sia tutto un male.
Il trucco di ogni cristiano è quello di credere fermamente
che il bene sia più forte del male e che, quest’ultimo, non potrà mai vincere
sul primo.
È vero, purtroppo siamo portati a pensare il contrario. Ma
non è colpa nostra.
La tv, i giornali, la radio, sembrano andare tutte verso
un’unica direzione.
Si sente parlare di assassinii, morti, e chi più ne ha più
ne metta.
Ma la vita non è solo questo!!
Purtroppo la cronaca nera attira più pubblico. Ormai fa più
ascolti un uomo che ammazza la sua famiglia, di un uomo che, con tutta la sua
famiglia, fa il missionario in Perù (e questa è una storia vera!).
Spetta a noi decidere cosa è meglio sentire ogni giorno.
Una frase del Padre Nostro recita così: “Liberaci dal male”.
Dio ci ascolta ed è disposto a liberarci da ogni forma di
malignità, ma il primo passo dobbiamo farlo noi.
Mahatma Gandhi diceva: “Sii il cambiamento che vuoi vedere
nel mondo”.
Dobbiamo crederci, veramente! Altrimenti il male continuerà
a fare la sua parte che, di giorno in giorno, diventa più grande.
E voi? Volete liberarvi dal male?
Certo, ognuno è libero di scegliere. Ma, sapete, il male
ormai lo conosciamo a memoria e sappiamo dove ci porta. Il bene, invece, è così
vasto che potremmo cominciare ad agire per Lui, anche solo per scoprire le
meraviglie che ci riserva.
Il rapporto con Gesù deve essere di tipo amicale. Dobbiamo
vederlo come vicino a noi, pronto ad aiutarci, non lì “nell'alto dei cieli”
spettatore lontano di tutto quello che ci accade.
In questo dovremmo crescere un po’ tutti, solo così
diventeremo persone migliori e vedremo tutto ciò che ci circonda in modo
diverso.